Olimpiadi di Primo Soccorso per studenti II° edizione

Il Comitato CRI di Vicenza è impegnato quest’anno, come diversi altri Comitati CRI Nazionali, nelle Olimpiadi CRI Studentesche.

Questa attività, stipulata tra la CRI Nazionale ed il Ministero dell’Istruzione e dell’Università, è rivolta alle scuole superiori e prevede di formare, per ogni scuola partecipante, un numero definito di studenti alle tecniche di Primo Soccorso.Per il 2024, il Comitato CRI di Vicenza ha in gestione 2 scuole della città di Vicenza: il Liceo Pigafetta eOlimpiadi di Primo Soccorso l’Istituto Rossi. Le gare si svolgeranno, indicativamente nei mesi di Aprile e Maggio 2024.

Descrizione del Progetto: “Olimpiadi di Primo Soccorso per Studenti”

L’obiettivo è di diffondere la cultura del soccorso all’interno degli istituti scolastici, preparando le/gli studenti del quarto anno di scuola secondaria superiore ad affrontare una competizione in materia di soccorso. Questo progetto si inserisce tra le molteplici attività di formazione verso la popolazione che contribuiscono a salvare migliaia di vite umane; tali attività si collocano nell’ambito della strategia 2018-2030 della Croce Rossa Italiana, volta a favorire la promozione dell’educazione alla salute e alla sicurezza delle persone.

Come funziona:

Il progetto si articola in tre fasi: durante la prima fase, in corso, fino a quaranta partecipanti per ogni istituto aderente stanno ricevendo dai Comitati formazione sulle tecniche di primo soccorso; tra i partecipanti sarà selezionata una squadra di sei studenti, che parteciperà alla seconda fase: la competizione regionale. I vincitori di questa seconda fase, una squadra per regione, parteciperanno alle competizioni nazionali, che si svolgeranno a Pisa sabato 25 maggio 2024.

Ogni stazione di prova prevede una situazione statica o sceneggiata, simulante un incidente (stradale, sportivo, sul lavoro, domestico, di svago, etc.) con almeno due infortunati; È presente un giudice Master per la stazione e un giudice per ogni infortunato; l’azione di soccorso deve essere svolta entro il termine massimo di nove minuti.

Work in progress:

Prosegue la preparazione delle due squadre studentesche vicentine, l’ITIS Rossi ed il Liceo Pigafetta, in vista della gara regionale di primo soccorso riservata alle quarte classi degli istituti superiori aderenti al progetto, che si terrà a Jesolo sabato 20 aprile.

Le due squadre sono composte da 6 elementi ciascuna.
L’ITIS Rossi è capitanata e allenata dalla nostra monitrice di primo soccorso Monica Cusinato, mentre il Liceo Pigafetta dal nostro monitore Enrico Stella.
Nella loro preparazione sono intervenuti molti altri monitori, volontari, istruttori, truccatori e simulatori, soprattutto per le prove simulate svolte presso la nostra sede sabato 13 aprile, avvertendo nei ragazzi un grande potenziale di umanità e capacità tecniche, uniti ad uno straripante entusiasmo.
Croce Rossa Vicenza ha inoltre deciso di “premiarli” con il rilascio della certificazione BLSD che se non obbligatoria per la gara, sarà sicuramente utile per loro nella vita di tutti i giorni.

La gara a Jesolo:

Sabato 20 aprile si è conclusa la fase regionale della II edizione delle olimpiadi studentesche di primo soccorso. Hanno partecipato 11 squadre corrispondenti ad altrettanti istituti scolastici superiori del Veneto. Per Vicenza hanno partecipato l’ITIS Rossi (decimo in classifica) ed il Liceo Pigafetta (quinto).

Le squadre erano formate da 7 ragazzi ciascuna, ma in totale a Vicenza sono stati formati per il primo soccorso 78 ragazzi di quarta superiore. È stata un’avventura durata 4 mesi in tutto, tanta l’energia spesa da parte dei nostri formatori a vario titolo che sono comunque stati ripagati delle fatiche affrontate dalla spensieratezza, dall’entusiasmo, la motivazione, la freschezza dell’età e dal TEMPO (cosa non scontata da parte degli adolescenti) che i ragazzi hanno donato in cambio.

Sono esperienze come questa che arricchiscono le persone e che danno la spinta per costruire il futuro, quel futuro che per loro è tutto in divenire, da sognare e da realizzare, e per farlo, da oggi, hanno un bagaglio in più, un’esperienza per la vita che va a vantaggio anche della collettività.

Questi erano gli obiettivi che Croce Rossa si prefiggeva di raggiungere: la gara in sé è uno sprone a fare e dare il massimo, ma quando loro hanno la consapevolezza di aver fatto e dato il meglio di loro stessi, la classifica finale non conta. Hanno imparato le tecniche di primo soccorso ma soprattutto hanno creato SQUADRA, imparando a lavorare in sinergia. E chissà che un giorno non li vedremo ingrossare le nostre fila o diventare medici o infermieri!